giovedì 25 agosto 2016
Profughi (finti) ospiti in hotel protestano: “Il cibo fa schifo, pochi soldi. Siamo in prigione”
BOSCO CHIESANUOVA – Un gruppo di presunti profughi ospitati in albergo (non sotto un ponte come qualche italiano) si lamenta e manifesta per il cibo e per i pochi soldi che scoccano dai contribuenti italiani.
Si sono lamentati del cibo, dei pochi soldi e si sentono in prigione. È stata documentata da TgVerona la protesta di un gruppo di profughi ospitati all’albergo Branchetto di Bosco Chiesanuova.
Erano arrivati da poco nella struttura che ospita una quarantina di richiedenti asilo provenienti da diversi paesi africani. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri e il viceprefetto Alessandro Tortorella.
La situazione è tornata presto alla normalità, ma le lamentele dei profughi hanno scatenato le reazioni di chi si aspetterebbe più gratitudine, come il sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti.
Il problema secondo la Prefettura è sempre quello dei tempi lunghi per esaminare le richieste di chi vuole ottenere lo status di rifugiato. E situazioni come quella di Bosco Chiesanuova si potrebbero evitare se i richiedenti asilo fossero ospitati in più strutture del territorio, così da poter creare dei piccoli gruppi“
http://www.riscattonazionale.it/2016/06/29/profughi-finti-ospiti-hotel-protestano-cibo-schifo-soldi-prigione/
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