sabato 27 agosto 2016

LA MAGNITUDO FALSATA PER NON PAGARE

«All’estero parlano di magnitudo 6.2 - scrive Massimo su Twitter - per la legge Monti se non supera 6.1 lo Stato non paga i danni». È l’ultima follia dei complottisti in rete: la magnitudo falsata dall’Istituto Nazionale di Geofisica. La bufala gira in diverse forme ma il messaggio è sempre o stesso: la magnitudo del terremoto che ha colpito il Centro Italia è 6.2 ma il dato diffuso dai media è 6.0 perché una legge del governo Monti fissa a 6.1 la soglia oltre la quale lo Stato è tenuto a sostenere il risarcimento danni per i cittadini. Il governo, secondo i complottisti, avrebbe quindi convinto i sismologi italiani a modificare il dato per non sborsare neanche un euro.



Ma nella bufala che circola in rete ci sono altre due inesattezze che fanno suonare più di un campanello d’allarme. Secondo i complottisti il risarcimento dei danni dipende dalla magnitudo del terremoto. Peccato che i risarcimenti dei danni si calcolino sulla base dell’intensità dei terremoti e non della loro magnitudo: la prima viene calcolata sulla base della scala Mercalli (quella che misura appunto l’intensità sulla base dei danni), la seconda sulla base della scala Richter. Sono due dati diversi e che non sono in relazione l’uno con l’altro. L’esempio classico che fanno i sismologi per distinguere è semplice: un terremoto di magnitudo 7 in mezzo al deserto (e quindi senza manufatti attorno) sta al grado 0 della scala Mercalli, che misura i danni.

L’ultimo errore del messaggio-bufala, poi, è davvero grossolano: la «legge di Monti» viene indicata come una risposta del governo al salasso seguito al terremoto dell’Emilia. Ma i conti non tornano: il decreto legge è stato approvato il 15 maggio del 2012, cinque giorni prima del sisma. La coincidenza non era passata inosservata e in tanti avevano parlato di una beffa che si sommava, così, alla tragedia. I fatti, però, anche qui si scostano dalla fantasiosa interpretazione: dopo il terremoto del 20 maggio 2012, Mario Monti firmò un decreto per garantire la copertura al 100% delle spese per la ricostruzione.



Il complottista impenitente, a questo punto, potrebbe chiedere: ma allora perché all’estero dicono che la magnitudo è 6.2? Semplice, la magnitudo viene calcolata in diversi modi e la rilevazione può cambiare da stazione a stazione. Lo spiega l’Istituto Nazionale di Geofisica sul suo sito, ma sicuramente si tratta di un piano segreto per ingannarci tutti ancora una volta.


http://www.lastampa.it/2016/08/25/societa/la-bufala-della-magnitudo-falsata-per-non-pagare-i-danni-ai-cittadini-SigbcN5TBubknQSzVW1DaL/pagina.html

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